Il pattino Mirage del marchio Jackson Atom Skates è una grande novità nel panorama dei pattini inline pensati per simulare i pattini da ghiaccio. Se siete curiosi, date un'occhiata alle note che seguono per scoprirne le principali caratteristiche tecniche.
Descrizione generale
Il pattino Mirage è un prodotto che nasce dalla collaborazione di due grandi marchi del pattinaggio: la canadese Jackson Ultima e l'americana Atom Skates. La prima è un'azienda specializzata nella produzione di lame e stivaletti per il pattinaggio su ghiaccio, mentre la seconda si occupa della realizzazione di pattini quad e di ruote in elastomero poliuretanico di alta qualità. Entrambe le due aziende sono leader di mercato nei rispettivi settori, per cui il prodotto di cui parliamo in questo post ha generato grandi aspettative: finalmente ci siamo. L'idea che sta dietro al Mirage non è nuova: proporre un pattino in linea a tre ruote, con freno frontale, in grado di simulare nel modo più fedele possibile un pattino da ghiaccio: il motto proposto è "No ice? No problem", e rende bene l'idea. Non tutti i pattinatori, infatti, hanno accesso ad una pista da ghiaccio, ovvero non ce l'hanno in tutte le stagioni dell'anno. Il Mirage consente, inoltre, di allenarsi anche al di fuori degli orari in cui è possibile farlo in pista e su qualsiasi superficie sufficientemente liscia. Infine, questo pattino è perfetto per tutti gli atleti della specialità inline dell'artistico, sia per la sua qualità che per la compatibilità con molti componenti commerciali, anche di altri marchi, quali ad esempio ruote e tamponi freno. Il tutto, con una qualità molto alta ed un prezzo decisamente abbordabile per questa tipologia di prodotto.Possiamo quindi affermare: brava Jackson Atom Skates, missione riuscita!
Vediamo di entrare un po' di più nei dettagli.
Materiali e finiture
Il produttore dichiara che il Mirage è realizzato in lega di alluminio di tipo aeronautico, probabilmente una della serie 7000, ma non abbiamo conferme ufficiali al riguardo. La realizzazione è di ottima qualità, ottenuta mediante fresatura CNC di un profilo estruso. Stiamo parlando quindi di un prodotto di livello top per la categoria, dotato senza dubbio di grandi doti meccaniche, di resistenza e di durata. La finitura proposta ed al momento disponibile è una anodizzazione di colore grigio, tecnicamente ben fatta e -a nostro avviso- molto bella. Tutti i bordi fresati in vista sono smussati o arrotondati, per la sicurezza del pattinatore, che può afferrare il pattino con sicurezza e senza il pericolo di tagliarsi. Il sistema porta-freno è lavorato dal pieno e fissato alla parte anteriore del pattino con tre viti generosamente dimensionate. Il bloccaggio del freno avviene mediante una vite singola, come avviene normalmente nei pattini quad. La filettatura che accoglie lo stelo del tampone freno è americana o Whitworth, ma questo non è un particolare problema perché quasi tutti i produttori hanno a catalogo questo tipo di variante (ad es. Roll Line). Le ruote, di diametro 68 o 72 mm a seconda della taglia del pattino (vedere più avanti), hanno larghezza standard, per cui può essere utilizzata qualsiasi ruota alternativa, purché di diametro compatibile. Gli assi sono in posizioni fisse, tali da generare, senza carico applicato, un rocker di 8 piedi, equivalente a quello di molte lame da ghiaccio molto diffuse. Il sistema di fissaggio è molto semplice: un perno dotato di una testa con cava esagonale che attraversa tutto il telaio e la ruota, viene tenuto in posizione da una vite, anch'essa dotata di cava esagonale. Per effettuare montaggio e smontaggio delle ruote, servono quindi due chiavi a brugola, che sono in dotazione.La dotazione comprende, oltre alla coppia di telai, un set completo di ruote Atom super high rebound, con cuscinetti ABEC 7 Bionic, assi e distanziali, oltre che una coppia di tamponi freno tipo "Artiste stopper", di forma pressoché identica a quella dei tamponi Roll Line, ma prive di fori sulla superficie di contatto con la pista. Sono incluse nella confezione anche due chiavi esagonali con manico a "T" per montare/smontare le ruote.
Al momento, il Mirage non è dotato di sistemi di protezione in grado di evitare, in caso di caduta, possibili graffi al pattino ed alla superficie della pista. Essendo un prodotto nuovo, non sappiamo se il problema si presenterà o no: nel caso, confidiamo nel fatto che il produttore provvederà a risolverlo.
Taglie
Il pattino Mirage è proposto in taglie che vanno dalla 226 mm alla 286 mm, a passi di 10 mm. Per l'adattamento ad uno specifico stivaletto, va scelta la misura più grande che sta all'interno della suola. In caso di dubbi, contattateci per un consiglio. Dalla taglia 226 mm alla 256 mm inclusa, il diametro delle ruote necessarie è 68 mm; per le taglie superiori sono consigliate ruote da 72 mm.Ruote e compatibilità
Come detto in precedenza, qualsiasi ruota di diametro compatibile con le specifiche riportate può essere montata sul Mirage, essendo la larghezza del telaio standard ed identica a quella utilizzata dai produttori concorrenti. Va detto che, dai primi test effettuati, la qualità delle ruote Atom è eccezionale; d'altra parte, da un produttore americano specializzato in questo tipo di prodotto non ci si aspettava di meno. Altrettanto buona è la qualità dei cuscinetti ABEC 7 forniti a corredo: vale la pena ricordare che si tratta di cuscinetti tipo 608, per assi da 8 mm. A parte questo, qualsiasi altro cuscinetto dello stesso tipo è naturalmente compatibile.
Freni e compatibilità
Il tampone freno a corredo è prodotto dalla Bionic, e sembra di ottima qualità. Come detto, in caso di necessità, può essere sostituito con un tampone freno di altri marchi: ad esempio il tampone Roll Line Ambra, nella versione con stelo USA, è pienemante compatibile.Confronto con un pattino ghiaccio
Non è facile mimare il comportamento ed il feeling di un pattino da ghiaccio, passando al mondo delle rotelle. Il coefficiente di attrito è maggiore, così come il peso dell'attrezzo. Ad ogni modo, Jackson Atom Skates ha fatto quanto di meglio è tecnicamente possibile: la curvatura della superficie di appoggio (rocker) è di 8', la posizione in cui il tampone freno -opportunamente regolato- va a contatto con la pista corrisponde bene a quella del drag pick e la posizione differenziata delle due ruote anteriori simula in modo corretto lo sweet spot. Pertanto, nei limiti del possibile, possiamo dire che il Mirage è un ottimo attrezzo sia per i pattinatori da ghiaccio che non possono accedere ad una pista, per qualsiasi motivo, sia per gli atleti del pattinaggio a rotelle inline, specialità artistico. Volendo fare un confronto più puntuale, le caratteristiche del Mirage lo rendono simile alle lame Gold Seal e Pattern 99 (John Wilson), Matrix e Freestyle-Elite-Supreme (Jackson) ed Eclipse e Pinnacle-Infinity (Riedell). Si tratta di prodotti molto diffusi,per cui la scelta fatta dal produttore dovrebbe essere in grado di accontentare la maggior parte degli appassionati.Va evidenziato il fatto che il rocker del Mirage è fisso: se -da un certo punto di vista- questo può essere considerato un piccolo svantaggio rispetto ai prodotti di altri marchi, dall'altro questa concezione rende il pattino molto più semplice, meno costoso e più leggero. D'altra parte, molto spesso i pattini con rocker regolabile vengono configurati proprio per un rocker di 8' ed in quella posizione vengono lasciati vita natural durante: la regolazione diventa quindi una caratteristica sinceramente poco utile.
Manutenzione
Di per sé il pattino non richiede nessuna manutenzione particolare, tranne una verifica periodica dello stato di chiusura delle viti di fissaggio degli assi. Oltre a questo, vi sono solo le regolazioni ordinarie: altezza del tampone freno e scambio delle ruote, per uniformare l'usura ed allungarne la vita utile.Stivaletti consigliati
Molti telai della categoria del Mirage possono essere montati su qualsiasi stivaletto, sia specifico per pattini da ghiaccio, che per pattinaggio a rotelle. Sulla differenza tra le due categorie non ci soffermiamo: ricordiamo solo che il sistema di "sterzata" di un pattino a rotelle è completamente diverso rispetto a quello di un pattino da ghiaccio, diversi sono i movimenti ed i muscoli coinvolti, diversa è la tecnica e le forze applicate allo stivaletto dal piede. Pertanto, in sostanza, per i pattini in linea di questa categoria è consigliato, in linea di principio, l'uso di stivaletti da ghiaccio. Per quanto riguarda il prodotto di cui stiamo parlando, l'uso di stivaletti da ghiaccio è assolutamente necessario. Il motivo è che sia l'appoggio anteriore che quello posteriore presenti sul telaio sono conformati in modo tale da non essere complanari: il vantaggio derivante da questa scelta progettuale è che il "fitting" con uno stivaletto ghiaccio e decisamente migliore e che non è assolutamente necessario l'uso del cuneo anteriore (detto anche power wedge). Tutto ciò semplifica moltissimo il montaggio e rende l'assieme pattino-stivaletto molto più rigido, a vantaggio della sensibilità e della precisione.Dunque, in ultima analisi, qualsiasi stivaletto, di qualsiasi brand, purché pensato per il pattinaggio su ghiaccio, è utilizzabile.
Montaggio
Il montaggio è standard per questa tipologia di prodotto, ed è consigliabile (ma non obbligatorio) che sia effettuato dal nostro laboratorio. Per chi volesse cimentarsi, possiamo dire che la procedura non è complessa, e la parte più difficoltosa consiste nel tracciamento della linea centrale della suola degli stivaletti. Il telaio va centrato su di essa ed il bordo anteriore dell'appoggio deve essere posto a filo con il bordo della suola. Occhio a non sbagliare: bordo anteriore, non posteriore come nel caso dei pattini quad!Il produttore mette a disposizione un video con una serie di informazioni utili sia per il montaggio che per la manutenzione.